(Vincitore della XLV edizione del Premio Scanno per La Letteratura)

Medaglione

Paolo Maurensig è uno dei maggiori scrittori italiani contemporanei, la cui voce originale e inconfondibile occupa un posto di rilievo nel nostro panorama culturale.

Singolare è la sua vicenda biografica. Goriziano, nato nel 1943, legato alle atmosfere mitteleuropee, Maurensig raggiunge il successo letterario solo in età matura, a cinquant’anni, con il romanzo La variante di Lüneburg (pubblicato nel 1993, subito premiato e rapidamente tradotto in molte lingue), dove si incrociano la sua fascinazione per gli scacchi e lo sguardo sulla storia più nera e dolorosa. Dopo un romanzo ispirato alla musica (Canone inverso, del 1996, da cui viene tratto il film omonimo), Maurensig sviluppa un’ampia e fortunata produzione che tocca molte e diverse tematiche: dalle relazioni affettive in Venere lesa (1998) alle suggestioni gotiche in Vukovlad, il signore dei lupi (2006).

Ma costante resta l’ispirazione che gli viene dalla magia della scacchiera. Ne L’Arcangelo degli scacchi (2013) narra la vita segreta di un grande campione, Paul Morphy; mentre in Teoria delle ombre (2015, vincitore del Premio Bagutta) rivive gli ultimi sette giorni di vita dello scacchista Alexandr Alexandrovic Alechin.

Attraverso il prisma del più affascinante dei giochi, Maurensig costruisce delle narrazioni di impianto classico, solide e intense, che catturano il lettore perché in esse si riflettono le grandi questioni della storia e della vita.

Menzione

La giuria del Premio di letteratura ha deciso di assegnare il riconoscimento a Paolo Maurensig, una delle voci più significative nel panorama del romanzo italiano contemporaneo, per il volume Il gioco degli dèi.

Nel volume, Maurensig torna a cimentarsi con una materia dalla quale ha tratto ispirazione fin dalle sue prime prove, il gioco degli scacchi. Ricostruendo, tra verità e finzione narrativa, la storia di Malik Sultan Kahn, il giovane servo indiano divenuto campione del gioco tradizionale del chaturanga, e in seguito affermatosi anche in Occidente come un grande maestro di scacchi, Maurensig compone un romanzo potente e originale, dove si intrecciano lo sguardo sulla storia e la riflessione su temi di perenne significato e di assoluta attualità: il confronto tra Oriente e Occidente, il karma e il destino personale, la superbia dei potenti e l’umiltà di colui che ha ricevuto in dono un talento speciale.