Vincitore della XLV edizione del Premio Scanno per Antropologia Culturale e Tradizioni Popolari

Medaglione

Massimo Santilli frequenta la Facoltà di Magistero dell’Università degli studi di L’Aquila e inizia la sua proficua attività di ricerca in ambito storico e antropologico con particolare riguardo alla Valle Subequana e all’Abruzzo montano.

Ha collaborato con vari Enti pubblici e autorevoli istituti culturali privati. È autore di vari volumi e saggi riguardanti la ricerca storica, demologica ed etnografica. Ha svolto e svolge attività didattica a progetto presso istituti di scuola primaria e superiore.

Ha realizzato diversi audiovisivi e mostre fotografiche – documentarie che hanno goduto del Patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, del Ministero dell’Ambiente e del Ministero delle Risorse Agricole e Forestali.

Nell’agosto del 2008 gli è stato conferito il Premio “Lo storico del villaggio” dal Prof. Umberto Dante, Presidente dell’Istituto per la Storia della Resistenza Abruzzese e dell’Italia Contemporanea e Docente di Storia Moderna presso l’Università degli Studi di L’Aquila, e dal Dott. Giustino Parisse, Centro Culturale “Il Cespo” e Caporedattore de “Il Centro”.

Il 25 novembre del 2014 ha ricevuto il “Premio Regionale Saturnino” per la sezione “Storia locale e tradizioni popolari”.
È ideatore e curatore del “Premio Nazionale P. Mario Di Pasquale” giunto alla XXVIII edizione.

Menzione

La Giuria decide all’unanimità di assegnare il XLV Premio Scanno-Riccardo Tanturri 2019 per la sezione di Antropologia Culturale e Tradizioni Popolari all’opera Il sangue di Francesco. Le reliquie di sangue di San Francesco d’Assisi e il prodigio della liquefazione di Massimo Santilli per l’impegno etnografico profuso nella ricerca e per la ricchezza dell’apparato iconografico e bibliografico.