(Vincitore della XLIV edizione del Premio Scanno per la Musica)

Medaglione

Nasce a Roma nel 1949. Pianista, compositore, arrangiatore, ha registrato più di 70 CD a suo nome spaziando dal piano solo al trio, dal duo al quintetto e collaborando, in concerto o in studio d’incisione, con Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron.

Pluripremiato come miglior musicista italiano nel “Top Jazz”, annualmente indetto dalla rivista “Musica Jazz” (1989, 2003, 2008) e come miglior musicista europeo (Django d’Or, 1997) Pieranunzi ha portato la sua musica sui palcoscenici di tutto il mondo esibendosi nei più importanti festival internazionali, da Montreal a Copenaghen, da Berlino e Madrid a Tokyo, da Rio de Janeiro a Pechino.

A partire dal 1982 si è recato numerose volte negli Stati Uniti dando concerti in varie città tra cui New York, Boston, San Francisco.
Di rilievo la sua partecipazione a Spoleto Festival Usa 2007 (Charleston, North Carolina) che ne ha voluto dare un ritratto completo proponendolo in concerti di piano solo, duo e trio.

E’ l’unico musicista italiano di sempre ed uno dei pochissimi europei ad aver suonato e registrato più volte nello storico “Village Vanguard” di New York con Marc Johnson and Paul Motian (Camjazz, 2010).

Proprio per il “Live at The Village Vanguard” con Marc Johnson e Paul Motian (Camjazz, 2010) gli è stato assegnato nel 2014 l'Echo Jazz Award - equivalente tedesco dello statunitense Grammy - come Best International Piano Player.

La prestigiosa rivista americana “Down Beat” ha incluso il suo CD “Live in Paris”, in trio con Hein Van de Geyn e André Ceccarelli (Challenge), tra i migliori CD del decennio 2000/2010.

Ha composto diverse centinaia di brani, alcuni dei quali sono ormai veri e propri standard suonati e incisi da musicisti di tutto il mondo (“Night bird”, “Don’t forget the poet”, “Fellini’s waltz”).

Menzione

La giuria della sezione musica decide di assegnare all’unanimità ad Enrico Pieranunzi il Premio Scanno 2017 in considerazione della sua straordinaria carriera di pianista, caratterizzata da una costante ricerca e dall´esplorazione di nuovi percorsi dell’espressone artistica contemporanea. Pieranunzi ha integrato mirabilmente la sua creatività nella propria formazione di musicista classico eleggendo il linguaggio del jazz a ideale terreno di sviluppo della sua originale visione musicale.

Ha suonato in tutto il mondo e collaborato con i più importanti musicisti di questo e dello scorso secolo (Chet Baker, Lee Konitz, Paul Motian, Charlie Haden, Chris Potter, Marc Johnson, Joey Baron) dando vita a una produzione di oltre 70 CD realizzati con le più importanti etichette discografiche del settore.

Le opere da lui dedicate a Scarlatti, Bach, Haendel e Debussy rappresentano al meglio quella capacitá di sintesi grazie alla quale egli ha saputo coniugare, con superiore abilitá tecnica ed espressiva, presente e passato tracciando, nello stesso tempo, nuove strade per il futuro.