(Vincitrice della XLII edizione del Premio Scanno per Sociologia)

Medaglione

Pina Lalli nasce a Chieti, dove frequenta il Liceo-Ginnasio Gian Battista Vico e da cui parte a 18 anni per svolgere gli studi universitari in Scienze Politiche, indirizzo sociologico nell’Università di Bologna.

Dopo la laurea vince una borsa di studio CNR e si reca a Parigi, presso l’Università Parigi 5 Sorbonne, dove svolge attività di ricerca con il Centro Studi sull’attuale e il quotidiano, e dove tornerà in seguito durante il Dottorato di ricerca, svolgendo sia ricerca sia attività didattica. Pur avendo infatti avviato il dottorato in Francia, torna in Italia presso la sede di Trento, Facoltà di Sociologia, perché vincitrice del primo concorso di Dottorato di ricerca di I ciclo in Sociologia e ricerca sociale, che consegue nel 1987, discutendo la tesi con una Commissione nazionale presso il Ministero dell’Università a Roma.
Durante e dopo il Dottorato collabora, oltre con l’Università di Bologna, con le attività redazionali della Società editrice il Mulino, curando ad esempio la traduzione o l’editing di volumi di scienze sociali (ad esempio La Fabbrica della società, di Moscovici, La distinzione di Bourdieu) e coordina la redazione di riviste come Rassegna Italiana di Sociologia e L’informazione bibliografica.

Dopo il Dottorato, fonda con altri studiosi a Bologna il centro Studi ALLTAG, con il quale realizza fra le altre due ricerche comparative internazionali sulle rappresentazioni dell’ambiente e dell’ecologia, finanziate dall’Unione europea, insieme con colleghi tedeschi e francesi.

Nel 1992 vince il concorso nazionale da professore associato, con sede a Palermo, dove coordina i diplomi universitari in Giornalismo e Tecnica pubblicitaria e progetta il corso di laurea in Scienze della comunicazione. Nel 1996 si trasferisce nell’Università di Genova, dove collabora alla progettazione di Scienze della comunicazione; l’anno successivo si trasferisce nell’Università di Bologna, dove nel 2002 diventa professore ordinario e coordina diverse attività didattiche in applicazione della riforma universitaria, prevalentemente nell’area delle scienze e della sociologia della comunicazione. Trascorre periodi visting professorship in Francia e in Ungheria, e partecipa alla fondazione di un centro di ricerca europeo con sde a Strasburgo, e di reti di ricerca internazionali anche con altri paesi europei e di area mediterranea.

Di recente coordina una parte di ricerca europea con altri 7 paesi UE sulla rappresentazione della cittadinanza europei da parte dei giovani e fa parte di un Osservatorio internazionale sulla rappresentazione dell’UE nei media di vari paesi.

Menzione

Il Premio della Sociologia viene consegnato alla Prof.ssa Pina Lalli per la presenza di una vigorosa analisi sui processi sociali del nostro tempo con particolare attenzione a momenti e prospettive sovente trascurate dalle scienze sociali empiriche dal punto di vista di un occhio femminile eticamente impegnato.

Con tale riconoscimento il Premio individua una figlia dell’Abruzzo sensibilmente agganciata alla prospettiva scientifica ed accademica.