Premio Speciale per la Musica - XL edizione del Premio Scanno
Medaglione
Vittorio Testa nasce a Roma nel 1976. Si diploma in Composizione presso il Conservatorio di Napoli “San Pietro a Majella” ottenendo il massimo dei voti e la lode. Perfeziona i suoi studi all’Accademia Chigiana di Siena e all’Accademia delle Belle Arti di Napoli, frequentando corsi quali “Musiche per il cinema muto” tenuto dal Maestro Gunter Buchwald e “Composizione di musica per film” tenuto dal Maestro Luis Bacalov. Nel 2003 vince le sezioni “What’s Next” dell’associazione di musica contemporanea “Nuova Consonanza” di Roma.
Scrive musiche per piéce teatrali sia per teatro sperimentale sia per quello tradizionale. Nel 2006 Testa inizia la collaborazione con il “Pierrot Lunaire Ensemble Wien” vincendo le selezioni per il progetto internazionale “Labyrinthmaker”, grazie al quale la sua musica viene eseguita in molti paesi del mondo fra i quali Brasile, Repubblica Ceca, Spagna, Usa, Inghilterra, Germania, America, Austria, Spagna, Polonia. Alcuni lavori vengono eseguiti da Ensemble ed orchestre di fama internazionale come “Dissonanzen Ensemble”, “Duo” “Altamura–Bini”, l'orchestra "Sinfonietta Novecento”, l'orchestra del "Teatro Lirico di Cagliari". Tra il 2007 ed il 2009 scrive documentari quali “Il Ring scomparso” di Fabrizio Bancale e “Giappone” diretto da Chiara Cetorelli per Rai3. Nella stagione ‘09/’10 del Teatro Lirico di Cagliari è stato eseguito il suo ultimo lavoro sinfonico per grande orchestra e voce recitante dal titolo “Sedicesimo di Centuria – con un lieve disagio”, edito da Sonzogno Editore, con la voce recitante di Omero Antonutti e la direzione d'orchestra di Alexander Vedernikov, direttore stabile del "Teatro Bolshoi" di Mosca.
Partecipa ad eventi in gallerie d'arte come la "We are art Gallery" di Londra e a festival musicali come il "Festival del Cinema Indipenente" di Foggia e il "Sorrento Festival". Riceve il premio "Euro Mediterraneo 2011" per la categoria "Compositori emergenti". Dal 2009 è consulente ed esperto musicale per la RAI - sezione Radio - all’”Archivio Storico della Canzone Napoletana” per la direzione artistica di Paquito del Bosco.
Menzione
“La Giuria della Sezione “Musica”, in occasione del quarantesimo anniversario della fondazione del Premio Scanno, in linea con la sua politica adottata in questi ultimi anni in favore dei giovani talenti, ha ritenuto assegnare anche un Premio Speciale“Musica”al maestro Vittorio Testa per le sue capacità creative che lo hanno impegnato in più generi della musica. Vittorio Testa, difatti, si è fatto apprezzare non solo quale autore di musiche di scena e per il cinema ma anche per la sua produzione cameristica, eseguita sempre in sedi di prestigio, e per alcune composizioni destinate a organici più grandi, tra le quali si distingue l’intensa e drammatica Sedicesimo di Centuria – con un lieve disagio, per orchestra e voce recitante, su testo di Giorgio Manganelli, eseguita nel 2010, su esplicita commissione, al Teatro Lirico di Cagliari.”