Vincitore della XL edizione del Premio Scanno per Sociologia

Medaglione

Edgar Morin nato a Parigi nel 1921, è uno dei maggiori filosofi contemporanei. Entra a vent'anni nel P.C.F. Collabora al "France-Observateur" e al "Nouvel Observateur". Fonda nel 1956 con altri intellettuali transfughi del P.C.F. la rivista "Arguments", trattando i temi politici degli anni Cinquanta e Sessanta: il congelamento della lotta di classe nei paesi del "socialismo reale", la nuova classe burocratica, la guerra d'Algeria, il gaullismo. Nel 1967 con Roland Barthes e Georges Friedmann, fonda "Communications", di cui è tuttora direttore. Ricopre i seguenti incarichi: Direttore emerito di ricerca al CNRS (Francia), Presidente dell'Associazione per il pensiero complesso (Parigi), Titolare della Cattedra itinerante Edgar Morin (UNESCO).

È Membro del Consiglio di Stato per la pace e lo sviluppo (Unione Europea) e dell'Università per la pace (Nazioni Unite) ed anche Presidente onorario del CERCO (Centro di Epistemologia e Antropologia Complessa, Facoltà di Lettere, Università di Bergamo). Insignito di onoreficenze e riconoscimenti in tutto il mondo, è Dottore honoris causa dell'Università di Perugia, dell'Università di Palermo, Università di Genova, dell'Università di Bruxelles, dell'Università d’Odense (Danimarca), dell' Istituto Piaget (Lisbona), del Colegiado de Honor del Consiglio Superiore dell’Educazione d’Andalusia (Spagna), dell'Università di Natal, dell'Università Cattolica di Porto Alegre (Brasile), dell'Università Tecnologica di La Paz (Bolivia), della Libera Università di Lingue e Comunicazione, (Milano), dell'Università Federale di Guadalajara (Mexico), dell'Università di Messina e dell'Università di Bergamo e dell’Università di Macerata.

È commendatore dell’Ordine delle Arti e delle Lettere, Commendatore della Legione d’Onore, Ufficiale dell’Ordine del Merito spagnolo, Grande Croce dell’Ordine di Santiago de l’Espada (Portogallo). Ha vinto i seguenti premi: Premio europeo Charles Veillon 1987, Premio Viareggio Internazionale 1989, Medaglia della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana (Comitato Scientifico internazionale della Fondazione Pio Manzù), Premio Media dell’Associazione dei giornalisti europei 1982, Medaglia d’oro (Aristotele d’Oro) dell’UNESCO 2001, Medaglia d’oro del Centro Pio Manzù 2001, Premio Poetica del pensare, Istituto Piaget, Portogallo, 2002. I suoi temi principali sono la riforma del pensiero, la politica, l’educazione, la sociologia contemporanea, (L’esprit du Temps, La Mètamorphose de Plozevet, La Rumeur d’Orlèans) l’antropo-sociologia, (L’Homme et la Mort, Le Cinèma ou l’homme imaginaire, Le Paradigme perdu) l’etica, (Pour sortir du Xxème siecle, Penser l’Europe, Terre-Patrie) l’epistemologia. Nell’ultimo libro “La via. Per l’avvenire dell’umanità” (Raffaello Cortina, 2012) Morin indica la via di salvezza per l’umanità e la prospettiva di un nuovo umanesimo.

Menzione

“Vince il Premio Scanno per la Sociologia Edgar Morin per l’impareggiabile magistero nelle scienze sociali del nostro tempo, ai fini della formazione d’intere generazioni attraverso la sua acuta analisi profonda e appassionata e con la tensione etica che hanno animato i suoi scritti, le sue ricerche, i suoi libri ormai classici nella storia del pensiero sociologico e per l’impegno civile che lo ha animato per tanti decenni.”