(Vincitore della XLIII edizione del Premio Scanno per l’ Economia)

Medaglione

Il Prof. Piero Barucci è nato a Firenze il 29 giugno 1933
Laureato in Economia e commercio nel 1959 , all’ Università di Firenze ECONOMISTA.

Professore universitario di discipline economiche ha insegnato nelle Università di Siena e di Firenze, della cui facoltà di Economia e commercio è stato Preside.

Socio delle più importanti Associazioni professionali in Italia e all'estero, ha ricevuto premi e riconoscimenti.

Ha pubblicato sulle più' importanti riviste della disciplina ed i suoi scritti sono stati tradotti in inglese, francese, tedesco, spagnolo, greco e giapponese.
Ha edito volumi con tutte le maggiori case editrici italiane. Ha scritto su molti dei maggiori economisti classici e marginalistici.

Ha sempre dedicato grande attenzione ai problemi economici dell' economia italiana con una spiccata attenzione a quelli del Mezzogiorno.
E' stato Ministro del Tesoro e della funzione pubblica nel governo Amato e Ministro del Tesoro nel governo Ciampi (1992-1995).

Durante quel periodo ha gestito la svalutazione della lira ed ha avviato il programma di privatizzazioni, portando a termine con successo quelle del Credito Italiano, della Nuova Pignone e della Banca Commerciale Italiana.

Prima di essere chiamato a responsabilità governative è stato presidente del Monte dei Paschi e di altre banche o istituzioni finanziarie di minor rilievo e componente dei Consigli di amministrazione di AVIVA Italia, di Mediobanca, di Imi.

E' stato Amministratore Delegato del Credito Italiano e consigliere di amministrazione dell' IRI fino alla sua chiusura.

Ha fondato Banca Leonardo di cui è stato Presidente ed Amministratore delegato.
Ha fatto parte per sette anni della Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
E' componente del Consiglio di Amministrazione della Svimez e dell'Animi.

Menzione

Piero Barucci è un rilevante esempio di forza intellettuale e culturale nell’ambito sia del pensiero economico, che delle istituzioni del nostro Paese.

Il suo percorso, emblematico di uno studioso di razza, lo vede sicuro riferimento nell’ambito di una attività scientifica (spesso riferita ai problemi economici dell’ Economia Italiana) pubblicata sulle più importanti riviste della sua disciplina, spesso con traduzione nelle più diffuse lingue.
Inoltre, nella sua attività di Ministro del Tesoro e della Funzione Pubblica il Prof. Barucci ha gestito problemi fondamentali quali la svalutazione della lira e l’avvio del programma di privatizzazioni.

Bisogna infine ricordare la sua attività nel mondo bancario e quella presso l’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Tale percorso, insieme culturale ed istituzionale, costituisce, in un quadro di presenza attiva e continua nella storia sociale ed economica dell’Italia, un alto esempio di impegno civile.

Per queste ragioni la Giuria conferisce all’unanimità il XLIII Premio Scanno sezione Economia al Prof. Piero Barucci