(vincitrice della XXXVIII edizione del Premio Scanno per l’Antropologia culturale e Tradizioni popolari)
Medaglione
Emilia De Simoni antropologa del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, lavora presso l’Istituto Centrale per la Demoetnoantropologia, occupandosi di etnografia visiva e comunicazione multimediale. Dal 1980 le sue ricerche si sono svolte in Abruzzo, Molise, Lazio, Toscana e Basilicata.
E’ autrice di documentari, ( il più recente, “Viaggio in Molise. Le stagioni della festa” MiBAC, 2007) saggi per riviste e libri. Tra le sue pubblicazioni, il volume “Patrimonio immateriale del Molise”(BetaGamma, 2009). Dal 2005 su incarico della Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Molise, ha avviato una ricerca che ha prodotto una documentazione di circa 25.000 fotografie e 150 ore di riprese video. Il vincitore commenta così l’assegnazione del Premio Scanno: “Ricevere un riconoscimento così prestigioso come il “Premio Scanno” è un grande onore e un motivo di gioia. Una forte attenzione verso il lavoro antropologico sul territorio non può che essere motivo di ulteriore impegno, civile e professionale.
Dedico dunque questo premio alle comunità molisane che con impegno e creatività mantengono le loro tradizioni, ma soprattutto alle vicine comunità abruzzesi, con l’augurio di una riprogettazione della propria identità culturale.
Menzione
“SEGNALAZIONE al volume di Ezio Farina per il volume Il Costume di Scanno nelle cartoline due secoli di storia” (One Group Edizioni), dato l’indubbio valore documentario delle immagini da lui raccolte con appassionato impegno.La giuria, infine, assegna all’unanimità il “Premio Scanno Riccardo Tanturri- Provincia de l’Aquila” 2010 sezione Antropologia culturale e tradizioni popolari all’opera di Emilia De Simoni “Patrimonio immateriale del Molise”.Tale opera è il frutto di una rigorosa ricerca, protrattasi per numerosi anni, nel Molise le cui tradizione festive e religiose vengono indagate con acuta tensione etnografica. A questa si accompagna, quando necessaria una puntuale prospettiva di interpretazione antropologica. L’opera è arricchita da un’ottima documentazione fotografica prodotta dalla stessa De Simoni a volte anche con la collaborazione di Donato D’Alessandro. Per tali ragioni, qui sinteticamente accennate, la giuria -si ripete- assegna all’unanimità il “XXXVIII Premio Scanno – Riccardo Tanturri” sezione Antropologia culturale e tradizioni popolari a Emilia De Simoni per l’opera “ Patrimonio immateriale del Molise.”